Pollo etnico – ricetta light

 

Buon giorno signore mie, oggi qui è una domenica mattina un po’ uggiosa. Marito e cane dormono ancora ed io invece di poltrire nel lettone insieme a loro mi sono svegliata all’alba! Bisogni fisiologici mi hanno fatto alzare dal letto ( ringraziamo il cielo che mi sveglio per quelli e che non ho ancora bisogno del pannolone!), dopo di che mi sono rimessa a letto decisa a godermi il tepore del letto e della stufetta che avevo affianco cioè maritemo, ma s’è svegliato anche il mio stomaco! M’è venuta ‘na famm’ e pazz! Allora sono scesa al piano di sotto a fare colazione ed a quel punto ero totalmente sveglia ed ho iniziato a portarmi avanti per il pranzo domenicale. OMIODIO sembro mia madre,ho pensato ad un tratto, quando alle dieci del mattino già si sentiva in tutta la casa l’odore di peperoni soffritti e dei fegatini di maiale per il pranzo domenicale! Realizzato ciò ho messo da parte il cibo ed ho deciso di dedicarmi un po’ al blog, in attesa che il resto della famiglia pelosa di svegli. Ieri ho preparato una ricetta che ci hanno dato ad una riunione della Weight Watchers. Di questa ricetta ci fu proprio una dimostrazione in aula, ricordo benissimo quella sera in cui la leader la cucinò per noi. Io e maritemo arrivammo come al solito sul tardi per la pesata, perché odiamo stare troppo tempo in fila e quindi dentro la stanza  già c’erano un bel po’ di obesi. Appena entrati all’ingresso dell’aula incominciamo a sentire ‘nu fetore e pazz’! Era un odore acre, un mix di ascella pezzata e cipolla, avete presente? Vulev’ murì! Ho guardato a maritemo e gli ho detto, se qua c’è sta puzza così a Dicembre, figurat’ a Luglio..ca’ murimm!  Invece non erano ascelle pezzate per fortuna, ma era “l’odore” di cipolla soffritta che si era sparsa per tutta l’aula, la scuola ed il quartiere! Nonostante l’odore iniziale, che ancora è intriso nelle mura di quell’aula (poveri creatur’ che il giorno dopo avevano la lezione!), il sapore è davvero buono ed il piatto è molto riempitivo! La ricetta è quella del pollo Biryani, che rispetto alla ricetta originale, questa versione light non ha un cazzo, infatti non so nemmeno perché l’abbiano chiamato così! E’ anche vero che gli irlandesi sono famosi a storpiare le ricette, per esempio qui in Irlanda la carbonara la cucinano aggiungendo la panna ed ho detto tutto signore mie! In base a ciò, quello che loro chiamano pollo Biryani io lo chiamerò semplicemente pollo etnico. Questa ricetta può diventare tranquillamente vegetariana/vegan se invece del pollo usate il Quorn, il gusto resta favoloso in ambo i casi, perché quello che gli dà tanto sapore sono tutte le spezie che andremo ad usare ed il fatto che il riso sarà cotto dentro, tipo un nostro risotto (ovviamente di risotto non ha nulla, ma solo il metodo di cottua eh, mica sono irlandese che stravolgo le ricette tipiche!).

Pollo etnico imitazione ricetta Biryani – ricetta per due persone (10 SP a persona):

Ingredienti:

300 gr di petto di pollo oppure di Quorn per la versione vegetariana/vegan (in quel caso fatelo scongelare prima, ovviamente!)

Tre peperoni di colore mix

Due carote

Una cipolla grande

Una ventina di pomodorini

Un porro (opzionale)

Sedano (opzionale)

140 gr riso integrale

500 ml brodo vegetale

Qualche spruzzo di olio di cocco oppure  un cucchiaino di olio extra vergine di oliva

Per le spezie:

Un cucchiaio di Cannella in polvere

Mezzo cucchiaio di Curcuma

Un cucchiaio di  Curry Mild

Mezzo cucchiaio di Curry Hot  (dipende da quanto piccante vi piace, potete anche usare solo il mild aumentando le dosi)

Mezzo cucchiaio Cumino

Due cucchiai di Coriandolo (potete usare anche quello fresco se preferite)

Procedimento:

Tagliate tutte le verdure a quadratini ed il pollo/quorn a tocchetti.

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In una pentola capiente mettete la cipolla, la cannella e l’olio di cocco o di oliva, a fiamma lenta lasciate che la cipolla appassisca, se occorre aggiungete un po’ d’acqua. (vedrete che profumino!!! La leader usò tre cipolle, io ho ridotto notevolmente le dosi!)

Aggiungete il pollo/quorn e lasciate che rosoli un po’ un po’.

Aggiungete le spezie eccetto il coriandolo che andrà messo a fine cottura.

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Aggiungete le verdure, continuate a mischiare.

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Aggiungete il riso, sempre mischiando ed in fine il brodo vegetale. Quest’ultimo dovrà coprire a filo le verdure, il riso e la carne/quorn.

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Lasciate che il brodo si assorba, ci vorranno circa trenta minuti a fiamma media. Una volta assorbito, versate il coriandolo, regolate di sale, mischiate bene ed attendete ancora per una decina di minuti a fuoco spento in modo che i sapori si assestino.

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Per due porzioni è un piatto davvero abbondante! Potete anche farne uscire tre di porzioni con questa dose se non avete ‘a famm’ di me e maritemo! Come vi ho scritto i punti totali sono 10 SP a persona, davvero pochissimi! Considerate che ogni pasto dovrebbe aggirarsi intorno ai 12 SP, vi restano un paio di punti se volete uno snack dolce a fine pasto, ma credetemi questo piatto vi terrà sazi per parecchio tempo! Enjoy!

2 risposte a "Pollo etnico – ricetta light"

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