‘nu poc’ e bbene!

Buongiorno signore mie e marito.

Ieri ho pubblicato sul mio profilo FB una foto dove indosso dei pantaloni che esattamente un anno fa mi andavano stretti.  La foto mostra come adesso mi cadano da dosso!

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(Da notare l’espressione di Pelù che mi guarda preoccupata dal fatto che in questa casa non si mangerà mai più!!! “Ma che davveroooo???!!!”)

Quest’anno per me è stato un anno bello tosto emotivamente, ma anche un anno di ripresa. Chi mi conosce sa bene i dettagli della mia vita e sa quanto il 2016 m’abbia rat’ ‘na bella paccheriata, ma mi ha anche fatto fare tante scoperte belle.

Grazie alla Mindfulness ho scoperto come cogliere l’essenza di un momento ed il vivere nel qui e nell’ora.

Grazie al corso che sto facendo dal nome Learning Dog, che è un approfondimento sulla cognitività di noi esseri viventi (umani e non umani) e che mi porterà ad essere  “un facilitatore di relazioni tra cani e persone”,  sto imparando a godere delle sensazioni, della condivisione, l’essenza dell’esserci e basta senza aspettative, la voglia di inventarsi un viaggio personale emotivo, il non dare nulla per scontato ed aprirsi alle possibilità, l’arte di cambiare il mio agire in base agli eventi, senza farsi condizionare in maniera troppo negativa, ma anzi traendone forza per una crescita emotiva.

Nel Settembre 2016 è iniziato anche il mio cammino con la Weight Watchers che ha fatto mettere in discussione a 360 gradi il mio stile di vita.

Penso che sia stato proprio il fare tabula rasa di tutte le mie certezze ed il comprendere che l’unica vera zattera di salvezza in questo mare di emozioni siamo noi stessi, ad aiutarmi moltissimo nel volermi prendere cura di me stessa e d’ iniziare ad avere uno stile di vita sano.

Vi starete chiedendo da brave donnine intelligenti e pratiche quali siete, perché stamattina sono partita con questa menata esistenziale (mo ve lo spiego, nu mument, ma che tenit’ che fa oggi? Tanto lo so che siete in ufficio a fingere di lavorare ed invece state leggendo le mie cazzate!).

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Stamattina mi sono svegliata con questi pensieri perché ho riflettuto su tutte quelle donne, amiche, sorelle (inteso come sorellanza, non solo nel suo significato genetico), che in questi mesi in cui sto dimagrendo mi dicono: Ma come fai? Ti invidio, io non ci riesco! Non è il momento! Ho altri problemi.

Ho pensato che mi dispiaceva per questa loro rassegnazione e che forse potevo scrivere qualcosa per insinuare in loro il tarlo della “possibilità”.

La possibilità di fare una scelta bella per se stesse,come lo è scegliere di volersi bene e fare uno stile di vita sano (che poi chiariamoci, io non sono un’esaltata nutrizionista, le mie porcate continuo a farle, ma non sono la regola come prima, bensì un’eccezione! Italia, aspettami che m’aggià sfunna!).

Secondo me tutto si riconduce a quello, il volersi bene, il prendersi cura di se stesse.

Quando una Donna fa delle scelte in funzione del SUO bene tutta la sua vita cambia. Non ci saranno più amicizie negative che ti succhiano solo l’energia senza darti nulla in cambio, non ci saranno più relazioni con uomini che ci fanno stare male, non ci sarà più l’accontentarsi del meno peggio per paura di restare soli, non ci sarà più l’abbuffata compulsiva per zittire quel urlo interiore, non ci sarà più quel vomitare tutto per voler eliminare se stessi, insomma se una donna inizia a volersi bene, ma bene sul serio, tutte le sue scelte saranno consequenziali e naturali, sarà come un ciclone che in maniera meravigliosa coinvolge e travolge tutto!

Lo so, signore mie, amiche e sorelle, non è semplice volersi bene, ci sono passata anche io!

Magari si è cresciuti con adulti e situazioni complicate, si sono subiti traumi più o meno seri, oppure semplicemente i propri genitori hanno fatto degli errori che poi hanno condizionato la nostra vita, però non è che possiamo vivere sempre in funzione del “quando ero priccola…. Ed è per questo che io…” oppure “dopo quel episodio io non…”. Le cose brutte accadono, le esperienze negative ci lasciano delle cicatrici, ma è solo nelle nostre scelte quotidiane che possiamo dare un significato diverso ad esperienze e cicatrici. Lo so che non sarà semplice cominciare a volersi bene, non esiste un manuale da seguire e se pensate di aver bisogno di un supporto psicologico all’inizio fatelo, non c’è nulla di sbagliato nel chiedere aiuto ed oggi giorno in Italia si trova anche assistenza competente a prezzi modici (informatevi alla vostra ASL). Fare le scelte migliori per voi stesse sta solo in voi, in nessun altro. Mia nonna mi diceva sempre: “ Si’ tu che te a vulè bben’, niscun’ te vorrà bbene cumm’ a te!” (perdonate il mio napoletano scritto!) ed aveva ragione e diceva pure : “Nun te vuttà nderrà pecchè niscun’ t’aiza!” (anche perchè sei obesa e non ce la fanno ad aiutarti…!)

Scegliere uno stile di vita più sano non è semplice e non lo sarà MAI se lo vivrete come imposizione e non come SCELTA.

Per aiutarvi in questa vostra SCELTA vorrei condividere con voi delle riflessioni che vengono fatte ad ogni riunione WW, quando qualcuno arriva ad un traguardo di perdita di peso.

La leader pone queste domande:

Come ti sentivi tot kg fa?

Cosa è cambiato nel tuo stile di vita?

Quali sono i consigli che potresti dare a chi sta iniziando adesso?

Provando a rispondere a queste domande, dopo il mio traguardo della foto che ho pubblicato ieri, ad oggi vi dico:

Tot kg fa mi sentivo: goffa, affaticata, tutta legata nelle articolazioni. Non riuscivo ad abbassarmi senza avere mal di schiena. Soffrivo di gastrite sempre, tutti i giorni. Avevo le spalle sempre incurvate e contratte. Soffrivo di attacchi di panico (ma non erano legati strettamente all’ obesità, piuttosto a problematiche emotive che stavo attraversando in quel periodo). Tutti questi sintomi e malesseri ad oggi, grazie al peso in meno ed ad una mezz’ora di esercizio fisico tutti i giorni, sono scomparsi. Oggi ho molta più energia fisica, fiducia in me stessa. Soffro molto di meno di ansia e quando gli attacchi di panico ogni tanto ritornano, complice la fiducia che ho acquistato nelle mie capacità, grazie a piccoli traguardi ottenuti con il mio esercizio fisico, riesco a gestirli davvero molto meglio.

Nel mio stile di vita è cambiato che faccio sport, tutti i giorni, mezz’ora almeno. Niente di particolarmente complicato, seguo Leslie Sansone ed i suoi Walk at home oppure la cyclette mentre mi guardo del sano trash in tv.

Mangio molta più frutta, anche a colazione. Evito di comprare cose che amo follemente, in modo da non avere tentazioni in casa (vedi la Nutella oppure le barrette Kinder, che prima non mancavano mai in casa mia!). Spesso mi cucino dolci light, in modo da avere comunque un dolcino a cena. Uso bicchieri piccoli per il vino, così se anche mi bevo 100 ml di rosso (due dita) nel bicchiere più piccolo mi sembra comunque di bere un bicchiere di vino normale. Bevo molta acqua e tisane. Ne ho comprato del tipo caffeina free di tutti i gusti in modo che hanno un buon sapore e non necessitano di zucchero, inoltre essendo senza caffeina le posso bere anche di sera per stoppare lo smangiucchiamento serale davanti la tv.  Mi concedo una volta a settimana ( a volte anche no, se non ne ho realmente voglia) uno sgarro grande, come una pizza o una porzione di qualcosa al take away  ma non è la regola quotidiana come in passato. Uso poco olio per condire il cibo e tantissime spezie e verdure per dargli sapore.

I consigli che potrei dare oltre al papiello che vi ho scritto?

Take your time! Non andate di fretta, signore mie. Se pensate che dimagrirete in due giorni 20 kg avete sbagliato! Non esistono diete miracolose che in poco tempo vi faranno perdere peso e vi regaleranno un fisico da top model. Non credete a quelle diete che vi promettono un cambio del vostro metabolismo, a lungo andare, tutti questi piccoli insulti che date al vostro corpo li pagherete! Credete invece nel cambiare lo stile di vita, fare attività, scegliere meglio il cibo che mangiate, usare pochi condimenti e scegliere cotture più sane. Esiste sgarrare solo qualche volta e non tutti i giorni ed esiste fare sgarri più furbi e meno dannosi di altri (meglio sgarrare con un bicchiere di yogurt e miele piuttosto che con un pezzo di cioccolato, almeno lo yogurt ed il miele vi saziano di più!). Se fate uno scivolone prendetelo per quello che è cioè uno scivolone e non una caduta senza paracadute. Dimagrite lentamente! Io ho una media di due kg in un mese, ma poco a poco sto diventando un’altra me stessa. Datevi piccoli traguardi. Non pensate che dovete perdere trenta kg, pensate a volerne perdere cinque. Dovete dimagrire poco? Ok, pensate in cm, in un mese volete perdere un cm dalla vita per esempio. Piccoli, infinitesimali obbiettivi vi daranno grandi traguardi.

Non voglio più leggere di Sorelle che mi scrivono: Ah beate te, io non ci riesco.

TUTTE POSSIAMO RIUSCIRCI con i nostri tempi ed i nostri metodi, ed i problemi della vita, il non esserci con la testa sono solo scuse che vi date per paura del cambiamento e che non fanno altro che peggiorare una situazione che non vi fa star bene (oh, poi uno può anche decidere di essere grasso e felice, magari vive poco e male, ma è sereno con se stesso quindi va bene così!).

Signò… se nun ve vulit’ bbene vui, ma chi v’addà vulè bbene?!

2 risposte a "‘nu poc’ e bbene!"

  1. Verissimo tutto, se non si inizia a volersi bene niente di tutte queste cose possono cambiare. Bravissima Merylu sii orgogliosa di te stessa perché un cambiamento così è sinonimo di grande forza e stima in se steddi.
    Well done e good luck 😉

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