Pesata del 21/9/2017: Un anno con la WW!

Buon pomeriggio signore mie e marito.

Oggi per me e maritemo è una data speciale!

No, non è la data del giorno in cui ci siamo conosciuti (con un po’ di sforzo potrei risalire anche a quella, ma vi eviterò posts commemorativi di tutta la mia vita, state senza penZier’!), né l’anniversario del nostro matrimonio, bensì è una data MOLTO PIU’ IMPORTANTE!

Oggi è il NOSTRO ANNIVERSARIO DI DIETA con la Weight Watchers

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Anno in cui abbiamo perso secondo la Suprema io 17,4 Kg (- 800 gr questa settimana per me!) e maritemo 14 Kg!!!

[Maritemo mi chiede di precisare che lui era arrivato a perdere tre stones cioè pari a 19 kg, ma poiché ha incominciato a magnà e nascost’ in ufficio, ha recuperato qualche chilo. Mi chiede inoltre di specificare che in questi mesi ha messo su anche massa muscolare! “Marito, il succo della questione è uno solo: t’aggià superato e sono soddisfazioni che al metabolismo femminile NON POSSONO SFUGGIRE! ” ]

Questo anniversario è molto importante per entrambi soprattutto perché è LA PRIMA VOLTA per noi che riusciamo a stare un anno di seguito a dieta!

E’ LA PRIMA VOLTA per noi che riusciamo a dimagrire tanti kg!

In questi giorni ho fatto un po’ il punto della situazione sulla dieta WW ed ho cercato di capire che cosa mi è stato utile in questa dieta, rispetto alle altre e lo voglio condividere con voi, perché penso siano riflessioni utili a chi sta già seguendo una dieta oppure ha deciso d’intraprenderla ora perché, al di là del regime alimentare che uno sceglie di seguire, a livello comportamentale, i “trucchi” che ci aiutano ad aver successo SONO UGUALI IN TUTTE LE DIETE e vi elencherò quello che ha aiutato ed aiuta me, moltissimo!

Punto Primo:

Il tenere un DIARIO ALIMENTARE.

Scrivere sempre cosa mangiavo mi ha aiutato a rendermi conto di dove e come sbagliavo, per esempio quando esageravo nelle porzioni o nella scelta di una combinazione di alimenti, aiutandomi a modificare il comportamento in modo da fare scelte alimentari diverse e più intelligenti, oppure quando mangiavo per nervosismo e non per vero appetito. Scrivendo tutto potevo anche capire se l’aumento di peso era legato ad il mio ciclo ormonale oppure a troppi sgarri settimanali.

Esempio di Diario Alimentare in un giorno sereno:

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Esempio del Diario Alimentare in un giorno AFFAMATO, ma cercando di restare nei 30 sp giornalieri.

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Momento celebrativo ricordato sul Diario Alimentare, perchè anche questo è fondamentale!

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Quindi, qualunque dieta stiate facendo io vi consiglio caldamente di tenere un Diario Alimentare giornaliero. Non scegliete di farlo tramite app, usate il vecchio metodo, CARTA e PENNA! Sembra una sciocchezza, ma non lo è, scrivere tutto a mano vi fa focalizzare di più su quello che scrivete perchè è un gesto meno meccanico, rispetto ai freddi tasti di uno smartphone o di un pc!

Punto Secondo:

Il DIVERTIMENTO!

Facendo la dieta WW io mi diverto! Mi diverto ad andare alle riunioni WW con maritemo, mi diverto a scrivere i post settimanali su questo Blog, mi diverto a ricercare ed a cucinare nuove ricette light, ma gustose! Mi diverto quando vengono ospiti a mangiare da noi a cucinare light anche per loro ed a ricevere i complimenti per quant’è buono quello che mangiano, dal primo piatto sino ad arrivare al dessert!

Per me lo stare a dieta NON è più un SACRIFICIO PSICOLOGICO!  Ho capito che NON è UNA PRIVAZIONE, ma UNA SCELTA che ho fatto un anno fa, cioè quello di CAMBIARE IL MIO STILE DI VITA, passando da uno sedentario e dannoso alla mia salute ad uno più sano ed attivo. In quest’ ottica più SERENA del modo di stare a dieta, non è un problema per me se un giorno mangio di più, o se decido di andare a mangiare al ristornate. Non è un problema se m’invitano ad una festa o a bere una cosa fuori, perché so che avrò il tempo di recuperare, so che cercherò in quell’ occasione di limitare i danni, ma se anche mangiassi come se non ci fosse un domani potrei, finita quella giornata, chiudere l’episodio e ricominciare in tutta SERENITA’ il giorno successivo (perché domani è un altro giorno!).

Punto Terzo:

MOVE IT!

Fare movimento anche stando a casa! Walk at home della mia amica Leslie e la cyclette mi stanno aiutando molto, perché di base io sono una PIGRA.

Quando non ho voglia di fare qualcosa mi invento inconsciamente e consciamente mille scuse: Piove, fa freddo, c’è troppo sole, non ho i soldi (magari poi compro mille sciocchezze in quel mese!), non ho tempo… Quanti di voi  hanno  usato queste scuse per non fare un po’ di attività fisica?

Ecco, io facendo esercizi a casa e solo per 30 minuti al giorno ho ovviato a tutte una serie di scuse che mi frenavano. Azzerate quelle, restiamo solo io e la mia amica Pigrizia (Ciao, come stai? Io bene e tu? STANCA!) che ci guardiamo negli occhi e ci diciamo “c’amma fa oggi?” e poiché il movimento fa bene alla SALUTE e “sceta” il METABOLISMO, sino ad oggi la Pigrizia è stata quasi sempre sconfitta. Poi volete mettere la soddisfazione di vedere i vostri muscoletti che iniziano a diventare tonici ed a delineare parti del vostro corpo che prima erano flaccide ed appese?! Ormai io, guardando una persona,  la prima cosa che noto con ammirazione è se ha un po’ di massa muscolare perché finalmente capisco i sacrifici che ci sono voluti per ottenerla.

Punto quarto:

STEP BY STEP ED ESSERE GENTILI CON SE STESSI

Fare piccoli passi e non sentirsi in colpa per gli sgarri! Ho imparato che non bisogna darsi grandi obbiettivi perché ci si avvilisce, soprattutto se si devono perdere molti kg! Bisogna darsi piccoli obbiettivi, perdere una taglia, perdere il 5% del peso, senza darvi date che potrebbero essere non rispettate. Non ha importanza il tempo che ci metterete a dimagrire, l’importante è modificare le proprie abitudini alimentari ed il proprio stile di vita. Quando facevo le altre diete pensavo in termini di: “Devo perdere 40 kg ed adesso dopo un mese di dieta me ne mancano SOLO altri 38 kg!” Ma dico ci pensate??? Ma quanto è disfunzionale e deleterio questo atteggiamento? Quanta angoscia vi crea il pensare che dopo tutti i sacrifici fatti in un mese di dieta dovete perdere ancora 38 kg???!!! Praticamente dovete scrollarvi ancora un bambino grassoccio da sopra le spalle, nonostante abbiate rinunciato a mangiare dolci, pizze e fritture!!! Pensate invece in un’altra maniera: NON GUARDATE AL PESO CHE DOVETE PERDERE per arrivare ad essere normo-peso, pensate che in quella settimana avete perso 200 gr! La settimana successiva avete perso 800 gr!!! Quella dopo ne avete persi 500 gr, si ma ci sono state le zeppole di San Giuseppe e ve ne siete mangiate un paio! Cioè avete capito? In una settimana di dieta in cui vi siete mangiate anche la zeppola di San Giuseppe (magari scegliendo quella al forno, invece che quella fritta e facendo qualche camminata in più) avete perso 500 gr!!!!

SIETE STATE BRAVISSIMEEE!!!

Ecco, questo è l’atteggiamento che DOVETE avere! NON SENTITEVI IN COLPA per essere FELICI! Godetevi lo sgarro quando lo fate perché poi passato il santo è passata la festa, colpo di spugna e si ricomincia!

Punto quinto:

PREMIATEVI!!!

Celebrate voi stesse per le vostre vittorie! Regalatevi oggetti se vi fa piacere, regalatevi un massaggio rilassante, una manicure, un pranzo fuori al ristornate, oppure una pizza! Si esatto, vanno bene anche i premi in cibo! Regalatevi quei cioccolatini che da un mese desideravate, oppure di andare a quel nuovo ristornate che hanno aperto vicino casa. Anche un regalo in cibo, se fatto una volta ogni tanto e motivato come un premio e non vissuto come senso di colpa va benissimo!

Io per un anno di dieta ho voluto fare una pazzia, ho ordinato online due vestiti di media lunghezza. Io sono una che se indossa un vestito cerca sempre di scegliere un modello lungo, quasi ai piedi, sia perché sfrutto la mia altezza (mezza bellezza!), ma anche perché per conformazione familiare non ho belle ginocchia, le mie cosce sono grandi e quindi non mi stanno bene i vestiti corti.  Dopo un anno di dieta e di attività fisica però anche le mie gambe hanno assunto una forma più slanciata, lontano dall’ essere esposte con minigonne ascellari (che anche per età sarei ridicola ad indossare!), ma decisamente accettabili se ho indosso leggings scuri (di cui finalmente trovo la taglia) e stivali alti (no, non le copro stile burka, tranquille, le acconcio solo un po’ perchè ci vuole anche buon gusto nell’indossare capi di abbigliamento!!!). Per cui, mi sono decisa a comprare questi due vestiti e vi mostro con orgoglio il risultato perchè so’ soddisfazioni che solo noi obese, o chi ha un passato da obesa, può capire!

 

 

 

Punto sesto:

Che è forse la chiave di volta di tutta la vita e che alla veneranda età di 40 anni e passa sto facendo mia è:

qualunque esso sia….

NON ABBIATE PAURA DEL CAMBIAMENTO!!!

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Bene, signore mie, spero che questi miei pensieri vi possano essere utili a motivarvi un po’ come sono utili a me che li ho scritti focalizzandoli ulteriormente!

Per ringraziarvi del vostro affetto nel seguirmi in questo anno di dieta (prima su FB e poi con il blog) vi lascio anche una ricetta niente male, facile e davvero light, così da fare anche a voi UN REGALO per questo nostro anniversario, perché è anche grazie a VOI che mi leggete se io sono felice di essere a dieta!

La ricetta è quello del Cous Cous di cavolo!

Aspettate, non storcete il naso subito, che pensavate che vi scrivevo la ricetta del Babbà napoletano??? Vè stiamo a dieta, mica a pettinar’ le bambole!

In passato ho sempre letto sul web e sui libri della WW la ricetta di questo cous cous fatto di cavolo che essendo un vegetale è molto meno calorico del cous cous di cereali classico, ma non mi ispirava molto l’idea del cavolo così tritato. Poi mi sono decisa a prepararlo ed è venuta una ricetta davvero sfiziosa da mangiare come contorno, nel caso della ricetta che vi darò io, oppure come piatto unico se ci aggiungete una fonte proteica (tofu, seitan, gamberetti, uova, salsiccia,formaggio, salmone… quello che preferite per il vostro gusto e stile alimentare !)

Cous Cous di cavolo, dosi per 4 porzioni 3 SP a porzione

Ingredienti:

Un cavolo bianco intero

Due cucchiaini di olio di sesamo tostato

Quattro cucchiaini di curcuma

30 grammi di uva passa

40 gr gherigli di noci

Una carota

Un peperone

Una zucchina

Una cipolla

sale q.b.

Spezie a piacere (cumino, curry mild, gram masala, coriandolo, aglio disidratato, sono quelle che ho usato io in questa occasione, come dose un cucchiaino per ogni spezia usata)

Procedimento:

Lavate ed asciugate bene il cavolo, dividete le varie cime e frullatelo in un mixer fino ad ottenere un composto grossolanamente granulare.

Mettete in un wok l’olio di sesamo e la cipolla e lasciatela appassire, aggiungete il cavolo tritato e lasciatelo cuocere per cinque minuti mischiando spesso. Aggiungetevi la curcuma in modo che prenda il colore giallo, tipico del cous cous di grano. Toglietelo dal wok e spostatelo in un recipiente. Nel wok mettete poi le verdure precedentemente tagliate a tocchetti e fatele cuocere per una decina di minuti, aggiungete le spezie ed il sale.

Mischiate le verdure così cotte al cavolo nel contenitore ed aggiustate di sale. Aggiungete l’uvetta passa e le noci tritate grossolanamente a mano e mischiate ancora bene.

Il cous cous totalmente vegetale è pronto, un piatto davvero ipocalorico e tantissimo saziante!

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ENJOY!!!

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