Pesata del 20 Ottobre: Ophelia vs la Suprema

Buon pomeriggio Signore mie e marito.

Come è andata la vostra settimana? Qui in Irlanda Lunedì scorso abbiamo avuto Ophelia (strano che non sia capitato di Giovedì sera, prima della pesata!), un quasi uragano, inusuale per questa terra.

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Di tempeste ne abbiamo diverse qui, soprattutto nei mesi a cavallo tra l’autunno e l’inverno, ma questa ha fatto dichiarare l’allerta rossa in tutta la nazione!

Le scuole sono state chiuse, gli uffici pure, idem i negozi. Gli aerei, i traghetti e i mezzi pubblici sono stati sospesi.

Una nazione ferma, in attesa di Ophelia.

Qui a Dublino ce la siamo cavati discretamente bene perchè siamo nella parte est dell’Irlanda, abbastanza centrali e quindi tutte le forti perturbazioni arrivano  mitigate in questa zona del paese. Ciò nonostante anche da noi si è respirato un clima abbastanza inquietante, pre-apocalisse.

Io all’inizio non avevo dato molto peso ad Ophelia, del resto qua ogni tanto c’è sempre una Storm ed il vento non ci manca mai.

A Dublino, per dire, ho smesso di usare l’ombrello se piove, perché tanto ti dura il tempo che lo apri, poi si rompe a causa del vento.Poi però vedendo che l’allerta per la nazione passava da arancione a rossa anche per la zona di Dublino, vedendo che le aziende cittadine, una dopo l’altra decidevano di rimanere chiuse per il lunedì, la gente che dall’Italia mi chiedeva come mi stessi preparando per l’uragano,  tutto ciò mi ha fatto pensare:  “Ma allora o’ fatt’ è serio!”.

Dovete sapere che, da dopo il Mago di Oz visto da bambina, gli uragani sono anche una delle mie grandi fobie! Quando mi sono trasferita in Irlanda ero felice perché tra i tanti paesi esteri in cui potevo trasferirmi questo era proprio quello a basso rischio di uragani e di terremoti ( le ultime parole famose…).

Così, presa dall’ allarmismo generale ho iniziato  a cercare candele per tutta la casa da usare in caso di emergenza ed a cucinare in anticipo qualcosa per il giorno dopo (ovviamente non puoi affrontare un uragano a stomaco vuoto, non se stai a dieta, non se sei preoccupata, non se sei ME!), perché qui in casa TUTTO funziona con la corrente elettrica, quindi se ci viene a mancare siamo fregati!

Ho anche messo tutte le miei piantine al riparo nel salotto, per proteggerle dalle raffiche di vento, sentendomi poi per i successivi giorni post uragano ancora tutta pruriti perché mi immaginavo gli insettini in esse contenute ancora a fare baldoria nel mio salotto!

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Maritemo con la sua solita flemma è andato anche a lavoro quella mattina, per poi doversene tornare a mezzogiorno orario in cui il suo ufficio chiudeva e per il quale era atteso l’ inizio di Ophelia qui a Dublino.

Dall’allerta nazionale e dalla serietà amministrativa con cui è stata affrontata questa emergenza, io mi sarei aspettata chissà che fenomeno meteorologico esagerato, ma in realtà non mi è sembrata, almeno in quel di Dublino, questa tempesta così catastrofica come avevano predetto.

E’ pur vero che qui con ventiquattro gradi in estate scatta l’allerta caldo, figuratevi che visione diversa hanno di questi episodi atmosferici “estremi” rispetto a noi italiani, abituati a ben altre alluvioni o climi torridi!

Ciò nonostante io ho ammirato questa nazione per come ha affrontato quello che è stata un’emergenza atmosferica.

Il prendere sul serio, forse anche in eccesso sul tutto il territorio nazionale, una calamità naturale ha fatto in modo che i morti dovuti all’uragano fossero solo tre, che le forze dell’ordine avessero le strade libere per intervenire tempestivamente e che il cittadino si sentisse protetto e considerato.

Ecco, forse per i miei standard italiani tutto ciò è stata un’esagerazione e mi vengono da fare anche mille battute su come gli irlandesi si siano dedicati alla birra in questo giorno off dal lavoro, oppure a scommettere su quante Ophelie nasceranno a Luglio dell’anno prossimo, ma comunque ancora una volta  li ho stimati come popolo.

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Meglio avere una precauzione in più piuttosto che ritrovarci, come spesso accade in Italia, a piangere centinaia di vite umane. Non voglio entrare nel merito nei vari disastri ambientali annunciati e mai scampati in Italia, perché la lista è davvero lunga e triste, ma voglio dire che questo piccolo popolo di uomini e donne a cui piace tanto bere  ha dato, a noi Italiani immigrati qui, una grande lezione di organizzazione!

Riguardo la nostra riunione WW signore mie, è andata abbastanza bene, considerando che la settimana scorsa avevo strafocato la Nutellotta fatta per il compleanno di maritemo e considerando che fatto lo sgarrone iniziale ho continuato con pochi freni alimentari per tutta la settimana, quando ieri sono salita sulla Suprema e mi ha dato 500 gr in meno, quasi non ci credevo! No, non è un miracolo, questa è la settimana ormonale dove arrivo a perdere anche tre chili certe volte, quindi aver perso 500 gr vuol dire che la Nutellotta ha dato i suoi grassi risultati, ma alla WW non lo sanno, quindi mi porto a casa il mio “Well done!” e voi facitev’ e fatt’ vuost’!

Alla riunione è successa anche una cosa molto carina: una delle mie vecchiette ex-obese, che però continua a venire alle riunioni un po’ per restare in riga ed un po’ forse anche perché si diverte, s’è avvicinata a me e maritemo e ci ha fatto un regalo!

La scorsa settimana, infatti, l’avevamo aiutata con la macchina che aveva la batteria a terra ed alla fine le avevamo dato anche un passaggio a casa.

Questa settimana, quando ci ha visto alla riunione si è avvicinata con timidezza a noi e ci ha dato una bustina contenete un buono acquisti da Dunnes Store e poi mi ha chiesto “How can I say thank you in italian?” “It’s Grazie…” “Oh, only Grazie?! Then, Grazie!” “Prego assaje! You’re the best!

Io AMO gli irlandesi, ve ne sarete accorte ormai, no?!

Sempre in tema di donnine irlandesi, anche questa settimana sono andata al mio Making Jewellery Course e tra chiacchiere, perline e caffè ustionante, ho creato la mia parure composta da collana ed orecchini, che mi piace proprio tanto!

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Il trovare un hobby che ci dia soddisfazioni è stato anche il punto focale del discorso della riunione WW di ieri, perché se siamo sereni riusciamo ad affrontare in maniera tranquilla e rilassata anche una dieta, riusciamo a resistere alle tentazioni culinarie ed a fare scelte alimentari intelligenti, insomma riusciamo a prenderci cura di noi stessi in maniera sana ed equilibrata.

E voi lo avete un hobby che vi rilassa?

Beh, trovatevelo signore mie, perché qui bisogna evolverci verso il cambiamento positivo su più fronti

Stay tuned!

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